La Scuola
La scuola, fondata dal Maestro Sinigaglia Daniele, si pone come finalità quella di offrire un percorso formativo che, attraverso lo studio e la pratica di diverse tecniche e metodologie, renda possibile l’avvio di un cammino di crescita, mantenendo vivi quegli aspetti d’impegno e serietà proprie della più nobile tradizione delle Arti Marziali.
La pratica e lo studio della lotta come “Arte” si presenta al vertice tra i percorsi che conducono alla presa di coscienza di noi stessi.
Il Kenpo Kombat è un’Arte Marziale da combattimento e difesa personale, ed è la massima espressione del combattimento totale sia a mani nude che con armi bianche.
Si può considerare il risultato di uno studio di diverse Arti Marziali quali: Ju Jitsu, Judo, Nippon Kempo, Aikido, Thai Boxe, sapientemente amalgamate.
Le tecniche di combattimento consentono di colpire con la testa, la mano aperta di taglio e di pugno, calci, ginocchiate, gomitate, inoltre è compreso il corpo a corpo in piedi e a terra, le leve articolari e gli strangolamenti..
Ovviamente viene data molta importanza al controllo perchè l’atleta deve capire la pericolosità di tali tecniche. fino a dove può spingersi e quando deve fermarsi per non arrecare alcun danno al compagno di allenamento.
IL SALUTO
Espressione di rispetto e cortesia.
Il saluto rispecchia la tradizione Giapponese nelle Arti Marziali, non é solo un gesto ma fa parte dell'etica che viene insegnata, abituando così l'atleta fin dalle prime lezioni, a non prendere le Arti Marziali come un semplice sport, ma a considerarle per quello che sono sempre state.
Nel KEMPO KOMAT ci sono 2 forme di saluto:
in piedi, frequentemente usato durante gli allenamenti nel dojo,
in ginocchio, in forma cerimoniosa all'inizio ed alla fine deIIa lezione.